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Chiedere l'autorizzazione per il compostaggio

Descrizione

Chiedere l'autorizzazione per il compostaggio

Come previsto dal regolamento approvato dal consiglio comunale con deliberazione del 29/06/2021, n. 25 il compostaggio domestico può avvenire con l'utilizzo di diverse metodologie (quali cumulo, concimaia, casse di compostaggio, composter, ecc.) in relazione alle caratteristiche quali-quantitative del materiale da trattare (frazione umida e verde) e tenendo conto delle distanze tra le abitazioni, allo scopo di non arrecare disturbi ai vicini. 

La collocazione della attrezzatura di compostaggio dovrà essere scelta il più lontano possibile da eventuali abitazioni poste a confine con la proprietà.

L’auto compostaggio (o compostaggio domestico) così come definito dall’art. 7 lettera e) del presente regolamento è una pratica di riduzione alla fonte dei rifiuti urbani, promossa con priorità alla stessa raccolta differenziata; è praticabile presso le utenze domestiche e non domestiche dotate di giardino di pertinenza. 

Il Comune consente e favorisce, anche attraverso l’eventuale riduzione della tariffa e l'attivazione di opportuna attività di controllo, il corretto compostaggio domestico delle frazione organica e verde dei rifiuti urbani.

Possono essere compostati i seguenti materiali: 

  • rifiuti di cucina (a titolo esemplificativo: resti di frutta e di ortaggi, avanzi di cibo in genere cotti e crudi, fondi di caffè, filtri del tè, gusci di uova)
  • scarti del giardino e dell'orto (a titolo esemplificativo: sfalcio dei prati, ramaglie, fiori appassiti, foglie secche, residui di ortaggi)
  • segatura e trucioli da legno non trattato, frammenti di legno non trattato, sughero non trattato
  • cenere di combustione di scarti vegetali.

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