Descrizione

Se la situazione economica del nucleo familiare peggiora gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico possono chiedere una riduzione del canone.
Il peggioramento può essere causato da licenziamento, sospensione, cassa integrazione, mobilità, pensionamento o morte, di un membro del nucleo familiare che contribuiva alla formazione del reddito.
L'ente proprietario dell'alloggio destinato a servizio abitativo pubblico, che può eventualmente avvalersi della collaborazione di un ente gestore ad esempio le ALER, deve tenere conto della variazione e rideterminare un canone provvisorio.
Gli effetti del canone provvisorio decorrono dal mese successivo alla variazione stessa, fino al successivo aggiornamento dell'anagrafe per il relativo conguaglio (Legge regionale 04/12/2009, n. 27, art. 31, com. 11).
